Ricorso al TAR Campania

Lanciano 28 aprile 2017
 
Il Comune di Napoli con determina n.9 dell'8 febbraio 2017 interpretava la normativa regionale nei termini che un'impresa funebre per poter lavorare doveva assumere a tempo pieno almeno 4 lavoratori, se ciò non accadesse il Comune di Napoli non ne autorizzava l'esercizio all'attività.
E' chiaro che siamo in presenza di un pastrocchio, infatti il Comune di Napoli con l'avviso del 28/03/2017 rinviava al 30 aprile 2017 il termine per mettersi in regola e con avviso del 28 aprile 2017 i termini sono ulteriormente spostati al 30 giugno 2017.
Crediamo che il Comune di Napoli abbia compreso la gravità degli effetti di quella determina, siamo fiduciosi in un ripensamento e rinnoviamo la nostra disponibilità a collaborare.

Riteniamo nostro dovere informare l'intera categoria che è stato impugnato al TAR Campania la determina del Comune di Napoli n.9 del 2017, sarebbe un grave errore considerare la questione un fatto locale.
La questione è tutt'altro che locale, in Parlamento giacciono progetti di legge di stesso tenore, ignorare l'esistenza di certe lobbies, ignorare la loro pericolosità è un errore che l'ANIFA non ha intenzione di correre.
Il ricorso è un atto dovuto necessario per creare una giurisprudenza specifica per il settore funebre che disincentivi certa politica ad assecondare gli appetiti di lobbies senza scrupoli che alla fine la espone a figuracce imbarazzanti.



Paolo Rullo
Segretario ANIFA