ANIFA 2023

L’ANIFA in questi anni si è occupata di varie problematiche tipicamente di politica sindacale ovvero di questioni a nostro giudizio fondamentali affinchè il mestiere possa esistere e resistere nel medio lungo tempo.
Con questa ambizioni ci siamo occupati di “Lavoro” di CCNL ma non solo, l’ANIFA ancora oggi è l’unica compagine associativa che ha informato le imprese sulla possibilità di utilizzo di contratti flessibili funzionali alla particolarità del mestiere che non può essere programmato e pianificato come avviene in altri ambiti; ci siamo occupati della problematica della gestione cimiteriale che nel medio lungo termine ha non banali ricadute sul settore funebre sia sul fronte della produttività che quello della redditività nonché sul consolidamento dell’avviamento; ci siamo occupati di normativa regionale, abbiamo fatto ricorsi al TAR per tutelare la dignità e la libertà d’impresa contro tentativi scorretti di condizionare il mercato a danno di tutti.
L’obiettivo dell’ANIFA è sempre stato ed è difendere la categoria nell’attesa di una normativa nazionale che finalmente ne codifichi le specificità, ne tuteli la professionalità e ne regolamenti la concorrenza; ci siamo sempre opposti alle forzature di certe leggi regionali in maniera particolare in Campania, una categoria lungimirante non dovrebbe dividersi territorialmente ma unirsi e fare pressione per una legge nazionale all’altezza del compito.
La realtà delle cose è lontana anni luce dai nostri obiettivi e desideri, apprendiamo in questi giorni che un nostro ricorso al TAR Abruzzo è stato respinto non entrando nel merito della questione ma adducendo questioni tecnico giuridiche. Abbiamo capito che il TAR, non solo in Abruzzo, ricorre a qualsiasi cavillo pur di non entrare nel merito di questioni delicate riguardanti la costituzionalità dei provvedimenti regionali, forse siamo stati ingenui ad illuderci ma la realtà è che il nostro tentativo di creare giurisprudenza sulla materia funebre è fallito. Una giurisprudenza che fosse entrata nel merito avrebbe rappresentato un importante punto di partenza per una futura legge nazionale o comunque avrebbe rappresentato uno strumento utile per proporre un progetto di legge autorevole ed utile alla categoria.
Se l’Italia è un paese in costante declino parte del merito è anche dovuto ad un’architettura istituzionale in grave crisi, l’anarchia regionale e l’inerzia dei TAR sta sostanzialmente erodendo la credibilità e la forza della nostra carta costituzionale. Se la legge fondamentale su cui si basa la vita democratica di un paese è nei fatti considerata carta straccia, se la sua tutela non è più una priorità ma solo un fastidio è difficile fare programmi e previsioni a medio lungo termine.
In occasione dell’Assemblea Generale 2023 che si svolgerà giovedì 18 maggio oltre agli adempimenti statutari cercheremo di dare qualche utile informazione tecnica sulle Case Funerarie, abbiamo invitato un professionista che parlerà delle dotazioni impiantistiche obbligatorie, delle loro caratteristiche ed anche delle loro a volte cervellotiche applicazioni.
Abbiamo deciso di occuparci di Case Funerarie perché rappresentano la novità positiva di questi anni in un contesto generale purtroppo poco favorevole. L’investimento in strutture capaci di offrire nuovi e migliori servizi alle famiglie dolenti è un’opportunità importante per migliorare la qualità della concorrenza puntando sempre più sul servizio piuttosto che sul prezzo.
E’ osceno e per certi versi scandaloso che l’insediamento di tali strutture sia disciplinato da leggi regionali ovviamente anche in questo caso la Costituzione prevederebbe una normativa nazionale, è assurdo ed illogico che le regole cambiano da regione a regione. 

Si può sostenere l’ANIFA con un apporto fattivo sul territorio e con il versamento della quota associativa che anche quest’anno è di €200,00.
La quota può essere versata con bonifico bancario alle seguenti coordinate:

BANCA POPOLARE DELL’EMILIA ROMAGNA Filiale di Fossacesia

IT51W0538777680000000428610


Anche quest'anno in occasione dell'Assemblea avremo il sostegno dei nostri preziosi sponsor:


FERRARI COFANI SPA


AETERNA COFANI SRL


MATTHEWS INTERNATIONAL per CAGGIATI