Puntiamo tutto sulla nostra debolezza

Sebbene l’ANIFA non abbia alcuna intenzione di schierarsi politicamente non si può non salutare con piacere la caduta del governo Conte 1 e l’uscita dalla maggioranza della Lega di Salvini.
Abbiamo il dovere di ricordare che il 6 settembre 2018 con la firma di più di 60 deputati della Lega viene depositato presso la Camera dei Deputati il progetto di legge 1143 "Disciplina delle attività funerarie, della cremazione e della conservazione o dispersione delle ceneri". Abbiamo criticato e bocciato quell’iniziativa perché si basava su presupposti completamente errati, era colposamente forviante rispetto alla realtà dell’Onoranza Funebre Italiana. Giudicammo gravissimo l’obiettivo di condizionare il grado di concorrenza nel settore attraverso una normativa illiberale, antidemocratica, autoritaria e contraria ai principi fondamentali della Costituzione Italiana. Giudicammo gravissimo l’introduzione del barbaro principio che la forza del “Capitale” era l’unico criterio utilizzato per governare l’accesso al mercato buttando nel cesso più di 60 anni di lavoro, di esperienze, di conoscenze e di professionalità.
Di quel progetto salviamo solo la parte sui cimiteri dove condividiamo la volontà di rimettere al centro la figura dell’artigiano funebre, l’unica figura professionale realmente qualificata per le operazioni cimiteriali.
Con l’uscita della Lega dalla maggioranza il destino del progetto 1143 è segnato, non è il momento però di festeggiare, enormi interessi esterni al Comparto Funebre non si arrenderanno, hanno relazioni eccellenti, ottime capacità di farsi ascoltare e soprattutto forza economica, tutte qualità alle quali il Parlamento italiano è stato sempre sensibile.
La nostra missione è opporre alla loro forza politico-economica priva di idee e contraria all’interesse generale la nostra “debolezza” fondata su idee giuste tutte tese all’interesse generale.
Puntiamo tutto sulla nostra debolezza nella convinzione di poter aggregare nuove realtà e nella convinzione che convinceremo deputati di maggioranza a presentare un progetto di legge finalmente centrato sulle reali criticità del settore e sui diritti delle famiglie dolenti. 
L’ANIFA auspica una concorrenza vincolata a regole certe, un mercato concorrenziale che riconosca la figura della “Famiglia dolente” e riconosca il ruolo sociale dell’imprenditore funebre.