TAR Campania - sospensiva - luce in fondo al tunnel

Qualche giorno fa ricevemmo una notizia preoccupante, un'impresa funebre campana associata SIFA, era stata raggiunta da un provvedimento amministrativo di sospensione immediata dell'attività di sei mesi per presunte irregolarità del titolo abilitativo. Codesta Associazione in più occasione ha avuto modo di esprimere il suo disappunto ovvero il suo disgusto sulla volgare burocratizzazione introdotta dalla normativa campana che tutto persegue tranne l'interesse generale, in più occasioni ed in più sedi compresa la presidenza della repubblica abbiamo denunciato l'illegittima intromissione della regione Campania su materie di esclusiva competenza europea e nazionale.

Questa mattina apprendiamo che il TAR Campania ha ritenuto opportuno sospendere cautelativamente l'atto amministrativo di sospensione dell'attività giudicandolo un provvedimento sproporzionato rispetto alla presunta irregolarità contestata. Siamo lieti che il TAR abbia constatato l'assurda pretesa sanzionatoria tanto grave da mettere a repentaglio il lavoro di una vita per esclusive banalità burocratiche.

In occasione dell'Assemblea Generale ANIFA dell'8 luglio 2021 parleremo di questa vicenda, del contenzioso che l'ANIFA e la SIFA hanno prodotto contro alcune parti della normativa campana, e ne analizzeremo gli interessanti sviluppi sia a livello regionale che nazionale, il caso Campania e l'attacco alla libera iniziativa economica ed alla libera concorrenza sarà il carburante che ci permetterà di ottenere una legge giusta di riordino del comparto funebre nell'interesse generale e dei lavoratori tutti.